Come scegliere un robot aspirapolvere: le caratteristiche da tenere in considerazione

La scelta di un robot aspirapolvere è diventata un grattacapo per molte persone.

Da quei pochi dispositivi costosi e poco efficaci che esistevano non molti anni fa, oggi abbiamo un un'ampia varietà di robot, di varie marche, che svolgono il loro compito con elevata efficacia, ottenendo grandi prestazioni di pulizia e offrendo grande comfort ai suoi utenti.

Negli ultimi anni gli aspirapolvere robot sono diventati un elettrodomestico molto comune nelle case spagnole, ma ora bisogna risolvere una domanda difficile: quale scegliere? Qual è il migliore per me? Quale robot si adatta meglio alle mie esigenze e ai miei desideri (o al mio portafoglio)?

Come scegliere un robot aspirapolvere

Al giorno d'oggi, elettrodomestici come lavatrici o lavastoviglie sono ampiamente utilizzati e gli aspirapolvere robot stanno seguendo la stessa strada. Chi può resistere alla comodità e all'igiene di trovare una casa pulita, senza dover fare praticamente nulla?

A chi è rivolta questa guida?

Di solito riceviamo domande che richiedono consigli o aiuto nella scelta di un robot o di un altro. Molte persone sono convinte di acquistare un robot, ma non sanno quale scegliere, a causa dell’ampia scelta che esiste sul mercato.

Nelle nostre guide all'acquisto potete trovare diversi articoli in cui confrontiamo alcuni modelli, come il nostro scontro fra titani, il confronto di i robot più venduti o uno particolarmente dedicato a robot economici. E uno dei criteri di selezione, logicamente, è il prezzo che siamo disposti a pagare, ma non è l’unica variabile.

Abbiamo creato questa guida completa per cercare di spiegare nel dettaglio tutte quelle sezioni rilevanti al momento dell'acquisto di un robot; In questo modo saprai quali caratteristiche cercare, a seconda delle tue esigenze e desideri.

In 20 sezioni, spiegheremo in dettaglio in che modo alcuni robot differiscono dagli altri, in modo che tu possa avere più chiaro cosa cercare in un dispositivo di questo tipo.; Pertanto, quando scegli un modello specifico, corrisponderà esattamente a ciò di cui hai bisogno.

Come sempre, se vi manca qualche argomento, avete domande o semplicemente volete dirci qualcosa, potete farlo attraverso i commenti a fine articolo.

Sappiamo che è un po' lungo, ma aspiriamo (gioco di parole!) a renderlo la guida più completa sul web. Se desideri, È possibile utilizzare l'indice per accedere direttamente a qualsiasi sezione.

Oppure puoi anche andare fino alla fine, per vedere un riepilogo di alcuni dei robot citati in relazione alle sezioni trattate nel corso della recensione.

1. Prezzo del robot

Una delle prime cose da sapere è il prezzo che sei disposto a pagare. Ovviamente un robot da 100 euro non è la stessa cosa di un robot da 600 euro, anche se è anche vero che Un prezzo più alto non significa sempre avere un robot migliore o avere funzionalità migliori.. A volte può dipendere dal posizionamento del marchio, dalla qualità del prodotto o dalle offerte eventualmente disponibili.

In ogni caso, ogni persona ha solitamente una fascia di prezzo approssimativa in cui muoversi, o che sarebbe disposta a raggiungere in determinate circostanze.

Così, Il prezzo, più che una caratteristica che serve per scegliere uno specifico robot, serve a definire un intervallo in cui ci sposteremo. Ad esempio, nel nostro confronto dei 30 robot più venduti, abbiamo stabilito tre intervalli: inferiore a 250 euro, tra 250 e 500 euro e superiore a 500 euro. Curiosamente, in alcuni casi è possibile trovare robot con più funzionalità a prezzi più convenienti, e infatti, ad esempio, nella fascia tra i 250 e i 500 si trovano alcuni tra i migliori robot sul mercato.

Oltre alla limitazione che il prezzo ci impone, quando acquistiamo un robot aspirapolvere guarderemo anche al rapporto qualità-prezzo e/o prestazioni-prezzo: insomma, si tratta di massimizzare ciò che otteniamo per quello che paghiamo, ovvero ottenere il miglior robot possibile per il prezzo che siamo disposti a pagare..

2. Sensori e sistema di navigazione

Una delle caratteristiche principali da tenere in considerazione quando si sceglie un robot aspirapolvere è il suo sistema di navigazione. Esiste una correlazione abbastanza elevata tra il tipo di sistema di navigazione e il raggio d'azione in cui si trova il robot: Semplificando notevolmente, diremmo che i robot di fascia bassa hanno un sistema di navigazione casuale, i robot di fascia media hanno movimenti ordinati e metodici e i robot di fascia alta hanno una navigazione precisa; All'interno di quest'ultima sezione faremo anche un'ulteriore suddivisione, a seconda della tecnologia utilizzata.

Altrettanto importante è il software di cui è dotato il robot, che converte in movimento le informazioni ottenute dall'ambiente circostante.

I robot più sofisticati dispongono di processori potenti, in grado di interpretare i dati in modo rapido ed efficiente, fornendo movimenti più precisi e fluidi. Inoltre, il loro software è solitamente aggiornabile, in modo da poter sempre contare sulle correzioni e sui miglioramenti che potrebbero verificarsi.

Ad esempio, la Roborock S6 puro ha incorporato vari miglioramenti nel suo software, che gli permettono di essere fino al 20% più efficiente rispetto al suo predecessore, in modo da completare la pulizia in meno tempo.

Per quanto riguarda i sensori, Oggi quasi tutti i robot in commercio sono dotati di sensori anticaduta (per evitare, ad esempio, di cadere dalle scale) e diversi sensori di collisione, per evitare collisioni. Alcuni robot hanno altri tipi di sensori, come giroscopi (per misurare la velocità angolare), odometri (per misurare la velocità lineare), sensori acustici, ottici, infrarossi o laser.

Successivamente, vi spieghiamo in modo approfondito in cosa consiste ciascuno dei tre sistemi di navigazione di base:

a) Navigazione casuale

A volte chiamata anche navigazione in tempo reale. Il robot decide mentre si muove e, a seconda di ciò che trova, dove andare; Non ha memoria. È comune nei robot di fascia bassa. Apparentemente il robot si muove in modo casuale, combinando movimenti rettilinei con quelli diagonali e costeggiando gambe e angoli dei mobili, senza un ordine particolare.

Questo movimento caotico, sebbene non sia molto efficiente (poiché può passare più volte attraverso lo stesso luogo), finisce per essere più o meno efficace, poiché il robot, spostandosi, copre gran parte della superficie da pulire.

Schema di movimenti di un robot con navigazione casuale

A volte può essere combinato con un sistema a infrarossi, che permette al robot di muoversi con un po’ più di intelligenza..

Anche l'efficacia del sistema di navigazione casuale dipende da quanto è ben progettato il software del robotIn parole povere, un Roomba di fascia medio-bassa è più efficace di alcuni modelli economici di altre marche, anche se hanno tutti la navigazione casuale.

In questo gruppo troviamo robot interessanti come, ad esempio, l'apprezzatissimo Bagotte BG600, il Conga Quick&Clean oppure un ottimo robot di nuova generazione come Roomba E6.

b) Navigazione ordinata utilizzando un giroscopio

Una delle novità emerse negli ultimi tempi, e che prevede a risultato abbastanza buono, è la navigazione ordinata, basata sul giroscopio.

Il giroscopio è una sorta di bussola digitale che consente al robot di sapere in quale direzione si sta muovendo e di quanti gradi ha girato. Combinando queste informazioni con la distanza percorsa, I robot dotati di sistema giroscopico sono in grado di disegnare una mappa della casa, in modo da poterla attraversare tracciando grandi linee rette e coprendo quasi completamente la superficie da pulire.

Questa tecnologia è diventata un'alternativa interessante nei robot di fascia medio-bassa, fornendo la capacità di pulire praticamente tutta la casa ad un prezzo molto conveniente, che possono aggirarsi sui 150-200 euro, a seconda dei modelli e delle offerte che ci possono essere.

In questo gruppo ci sono robot dalle grandi prestazioni e dall'elevata efficienza, come gli Ikoh NetBot S15, la Conga 2290 o Robo Rock E4.

c) Mappatura tramite telecamera

Alcuni anni fa è stata sviluppata la tecnologia vSLAM (Video Simultaneous Localization and Mapping) per la mappatura domestica.

In modo simile ai veicoli autonomi, alcuni robot erano dotati di una telecamera che “visualizzava” la casa e, attraverso un avanzato sistema di elaborazione, convertiva queste immagini in una pianta della casa.. Questa tecnologia è ancora utilizzata dai Roomba di fascia alta, come il Roomba 966 e Roomba i7, o dal Dyson 360 eurista.

La tecnica è stata perfezionata, con telecamere migliori, visualizzazione a 360º, maggiore capacità di elaborazione, ecc., oltre all'uso congiunto di altri sensori, per ottenere un risultato sempre migliore.

Tuttavia, Questa tecnologia non è precisa come quella basata sul laser e presenta alcuni problemi in ambienti bui o con scarsa illuminazione. (poiché utilizza una fotocamera per “vedere”). Inoltre, alcune persone lo considerano più invadente, poiché in casa nostra c'è ancora una macchina fotografica.

d) Mappatura laser

I robot dotati di questo sistema realizzano la mappatura più precisa della casa. Non a caso, i laser vengono utilizzati da anni per misurare in aree in cui la precisione è importante.: architettura e ingegneria, edilizia, topografia, medicina, balistica o anche sport, sono campi in cui i laser sono comunemente utilizzati, per la precisione che forniscono.

Nel caso dei robot aspirapolvere, incorporano una torretta facilmente identificabile (un cerchio di diversi centimetri di diametro che sporge dal robot) che ruota di 360°, proiettando il raggio laser in tutte le direzioni. Questa luce rimbalza verso la torretta, che consente al robot di calcolare con precisione le distanze e costruire una mappa precisa dell'ambiente.

Ai robot piace Conga 9090, la Roborock S7 + o Debot T9+ Sono eccellenti rappresentanti di questa gamma tecnologica.

3. Potenza di aspirazione

Un altro aspetto determinante nella scelta di un robot è la potenza di aspirazione. Come sempre quando parliamo di aspirapolvere, Bisogna guardare alla potenza di aspirazione (che normalmente sarà espressa in Pascal), e non alla potenza nominale del dispositivo., quello che ci dirà è il consumo (normalmente indicato in watt).

Se è vero che oggi, a differenza di quanto avveniva qualche anno fa, La maggior parte dei robot aspirapolvere in commercio hanno una potenza sufficiente, è anche vero che ci sono notevoli differenze, anche su robot con fasce di prezzo simili. I più costosi non sono sempre i più potenti.

Qui dobbiamo fare un punto. La potenza di aspirazione non è l’unico elemento da tenere in considerazione per determinare l’efficacia di un robot nella pulizia., poiché ci sono altri aspetti importanti (come le spazzole), ma è anche chiaro che un robot con 2.000 Pascal di potenza è superiore a uno che ne ha solo 1.000.

Per ottenere un risultato più o meno buono dovremmo iniziare con robot che raggiungano almeno 1.000 Pascal.; quelli intorno ai 1.400-1.500 ottengono già un ottimo risultato (come, ad esempio, il Conga 1190, la Ikohs Netbot S14 o il Bagotte BG600), e quelli che superano questa cifra (come lo Xiaomi/Roborock, il Conga 3090 o il Roomba di fascia alta) ottengono risultati fantastici, che evitano in gran parte la necessità di utilizzare un altro tipo di aspirapolvere per pulire i nostri pavimenti.

Va indicato anche questo Alcuni robot hanno un unico livello di potenza, mentre altri ne hanno diversi., che consente una maggiore versatilità durante la pulizia.

Inoltre, Alcuni robot includono un sistema che massimizza automaticamente la potenza quando rilevano di trovarsi su un tappeto, per ottenere la massima efficacia su questo tipo di superficie, come la maggior parte di quelle dotate di navigazione laser o, ad esempio, del roomba s9.

Roomba S9

4. Tipi di terreno

È interessante tenere conto della tipologia di pavimenti che il robot dovrà pulire.. Abbiamo dei tappeti? Sono spessi o sottili? Pavimenti in parquet che vorremmo far risplendere? Solo pavimenti in piastrelle dure o gres porcellanato?

A seconda di queste variabili, potremmo preferire optare per l'acquisto di un robot in grado di superare ostacoli fino a due centimetri, se disponiamo di tappeti spessi (come, ad esempio, il Roborock S6), oppure ci basta avere uno specializzato in pavimenti duri, come ad es Rowenta Smart Force Essenziale, se così non fosse. Se vogliamo avere un legno lucido possiamo optare per un modello con spazzolone, altrimenti potremmo considerarlo superfluo.

5. Animali domestici

Una delle domande più comuni che riceviamo è se un determinato robot è adatto o meno agli animali domestici. La stragrande maggioranza dei robot non ha problemi a raccogliere i peli, quindi ognuno di essi rappresenta un valido aiuto nelle case con animali., dove di solito ci sono capelli ovunque non appena ci si perde. Naturalmente è anche vero che alcuni sono più adatti di altri.

Quando il robot ha una certa potenza (da circa 1.400 Pascal) è molto interessante in questo senso, poiché cattura tutto con efficienza..

Oltre a questo, Ci sono robot che hanno una spazzola speciale per gli animali domestici, che previene in gran parte i grovigli di capelli, rendendoli particolarmente efficaci nelle case con animali. Roombas con spazzole AeroForce, come, ad esempio, il Roomba E6, sono interessanti anche sotto questo aspetto.

Rulli Roomba E5

D'altra parte, qui Esiste una terza variante, composta da pochi modelli che optano per l'assenza della spazzola centrale, Debot Ozmo Slim 10 o alla Conga serie 950; Presentano invece un'apertura nella parte inferiore, circondata da una gomma siliconica, attraverso la quale raccolgono sporco e peli; In questo modo si evitano grovigli, soluzione molto interessante in questi casi.

Conga 950 di sotto

Conga 950 di sotto

6. Sistema di filtraggio

Importante è anche il sistema di filtraggio; Normalmente sarà EPA o HEPA (H sta per Alto, HEPA con H è più efficace), sebbene esistano gradi diversi all'interno di ciascuno di essi (puoi visitare il nostro guida ai filtri HEPA per maggiori informazioni).

A titolo indicativo, gli EPA saranno in genere EPA 11 (efficace al 95% nel intrappolare microparticelle di polvere e acari) o EPA 12 (99,5%), mentre gli HEPA sono filtri che raggiungono un'efficienza del 99,95% o superiore.

Se hai animali e/o hai problemi respiratori o allergie, ti consigliamo di optare per quelli dotati di sistema di filtraggio HEPA, come il Conga 3090, Per esempio.

Sistema di filtraggio

7. Spazzole

Cepillos laterali

Le spazzole sono un altro elemento che differenzia alcuni robot dagli altri. Per quanto riguarda le spazzole laterali, che sono quelle che intrappolano lo sporco verso l'interno, soprattutto su bordi e angoli, ci sono robot che ne hanno due e altri che ne hanno solo una.

Molti utenti ritengono che i robot dotati di due spazzole laterali siano più efficaci., poiché in questo modo cattureranno più facilmente la polvere. Tuttavia, curiosamente, i robot di fascia alta di solito ne hanno solo uno. Perché?

I robot con un certo livello hanno potenza sufficiente per aspirare efficacemente la polvere, sporco o particelle di una certa dimensione.

Inoltre, Sanno dove si trova la loro spazzola laterale e dispongono di un sistema di navigazione più o meno sofisticato, così da “sapere” dove puliscono.. Pertanto la spazzola laterale viene utilizzata principalmente per raccogliere lo sporco negli angoli e negli angoli.

Per contro, Se il robot costa poco e ha un sistema di navigazione limitato, potrebbe essere interessante avere due spazzole laterali.

Le spazzole laterali sono solitamente realizzate con setole sintetiche o siliconiche e di solito hanno tre lame, anche se recentemente sono stati lanciati alcuni modelli con 5 lame, come il Roborock S6 o il Roomba S9.

Roborock S6 dal basso

Roborock S6 dal basso

Roomba S9+ dal basso

Roomba S9 dal basso

Infine, rivedi quello In alcuni casi le spazzole vengono montate e smontate a pressione, mentre esistono modelli in cui vengono avvitate.

Spazzola centrale

La spazzola centrale dei robot è solitamente, in molti casi, una combinazione di setole e silicone, che migliora i vecchi pennelli in setola.

Tuttavia, spiccano Roomba di fascia alta e la nuova generazione, come l'E5, per il suo Doppia spazzola in gomma AeroForce, che intrappola efficacemente lo sporco, prevenendo notevolmente i grovigli. Alcuni marchi, come ad es Conga, nel suo modello 1090, opta per due spazzole intercambiabili: una, la solita, e un'altra in silicone, soprattutto per gli animali domestici.

La spazzola centrale è solitamente rotante, contribuendo ad una buona pulizia della casa, soprattutto su tappeti e moquette., dove aiuta ad andare più in profondità.

Tuttavia, sui tappeti a pelo molto lungo possono causare problemi di groviglio, quindi potrebbe essere necessario rimuoverlo, o optare per un'altra opzione, robot senza spazzola centrale.

8. Dimensioni e forma del robot

Dimensioni

La dimensione del robot è un aspetto che spesso non viene preso in considerazione, ma al quale bisogna dedicare un po' di tempo, anche se minimo. Alcuni utenti lamentano, una volta acquistato il robot, di non riuscire a passare tra le gambe di alcuni mobili o sotto qualche elemento. Pertanto, è importante considerarlo in anticipo.

Il diametro dei robot è solitamente compreso tra 30 e 35 centimetri (anche se è possibile trovare anche robot più piccoli, come il Deebot Mini o il Dibea D500 Pro) e l'altezza è solitamente compresa tra 7 e 10 centimetri (come abbiamo già accennato, i robot con navigazione laser sono solitamente i più alti, a causa della torretta di cui sono dotati), anche se qui è possibile trovarne anche di più fini, come il Debot Ozmo Slim 10, inferiore a 6 centimetri.

Deebot Ozmo Slim 10, altezza ridotta

Deebot Ozmo Slim 10, alto meno di 6 cm

Forma

La maggior parte dei robot sono rotondi. Sebbene questo sia il metodo abituale, ci sono alcuni marchi che offrono altre alternative interessanti..

Gli aspirapolvere rotondi potrebbero avere qualche difficoltà nella pulizia degli angoli e degli spigoli se la lunghezza della spazzola laterale non è sufficiente per raggiungere quelle zone.

Pertanto, una delle opzioni è quella che ha ha scelto LG, attraverso i suoi robot HomBot, che hanno una forma più squadrata (come, ad esempio, il VR8602RR). In questo modo raggiungono un'efficacia negli angoli e negli angoli fino al 96%.

Un'altra opzione è ciò che rappresentano i robot a forma di D, ovvero un lato è curvo ma l'altro è piatto.. In questo modo, il robot può avvicinarsi perfettamente agli angoli e agli angoli, svolgendo un ottimo lavoro in quelle zone.

Il principale rappresentante di questo design è il produttore americano Neato, un marchio di alta qualità e alte prestazioni., non eccessivamente conosciuto in Spagna, ma negli Stati Uniti è il principale rivale di Roomba (oltre ad avere alcuni paralleli nelle sue origini). Dispositivi come Neato Botvac D7 o D6 sono alcune delle migliori opzioni oggi sul mercato.

Un altro robot di cui parliamo in questa recensione, il Dibea D500 Pro, è a forma di D, e anche l'ultimo lancio di Roomba, l'S9, ha optato per questo design., per cercare di migliorare la pulizia in queste aree più complicate.

LG VR8602RR
NeatoBotvac D7
Dibea D500 Pro
Roomba S9

9. Funzioni

Funzioni di base

Esistono una serie di funzioni base che hanno quasi tutti i robot in commercio. Praticamente tutti hanno un sistema di pulizia automatico, per il quale basta semplicemente premere un pulsante, solitamente in alto, e il robot pulirà la casa.

La stragrande maggioranza ha anche la funzione di pulizia occasionale., che normalmente consiste nel robot che ruota a spirale attorno a un punto, e che può essere molto interessante nel caso in cui ci sia caduto qualcosa e questo si sia disperso.

Un'altra funzione molto comune è la modalità bordo, in cui il robot borderà pareti, angoli e gambe dei mobili., e che è molto utile per pulire lo sporco che solitamente si accumula in quelle zone.

È normale anche che i robot ritornino da soli alla base quando rilevano che la batteria è scarica., e di solito hanno un pulsante con cui possiamo dargli l'ordine di andare alla base quando vogliamo.

programmazione

La funzione di programmazione è un'altra delle più comuni; All'inizio era più tipico delle gamme medie e alte, ma oggi ci sono un gran numero di robot economici che lo includono anche.

Il programma può essere semplice (ad esempio, pulire ogni giorno a una determinata ora) o più complesso (che possiamo scegliere orari diversi, alcuni giorni sì ed altri no, o addirittura pulire alcune zone un giorno ed altre zone un altro).

In ogni caso, La programmazione è una funzione che offre grande comodità, poiché non ci preoccupiamo di dover mettere in funzione il robot e, inoltre, può pulire quando non siamo a casa, evitando qualsiasi tipo di inconveniente.

Da qui in poi, c'è una grande varietà di funzioni che alcuni robot hanno e altri no, quindi ognuno dovrà analizzare quanto gli interessano.

Programmazione di Roomba 980

Strofinare e strofinare

Uno dei più comuni è pulire e strofinare, quindi Potremmo classificare i robot aspirapolvere dividendoli in quelli che aspirano solo e quelli che puliscono e strofinano anche..

Molti utenti non necessitano o non desiderano questa funzionalità, quindi possono optare per un robot che non la includa e risparmiare un po'; decisamente, Se non lo utilizzerai, dovresti optare per un'alternativa senza pulire e strofinare. Tuttavia, se sei interessato, ti diremo un po’ più in dettaglio come funzionano i robot multifunzione e quali vantaggi offrono.

All'interno dei robot con funzione di lavaggio esistono molte varianti. Da quelli che puliscono semplicemente il pavimento con uno straccio umido a quelli che hanno un sistema più sofisticato., con cui simulano il movimento umano durante il lavaggio, come ad es Conga 6090, con il suo avanzato sistema di Scrubbing, oppure il iLife A9.

Sistema di lavaggio Conga 3090

L'ammollo del panno stesso può avvenire mediante decantazione (l'acqua cade dal serbatoio per effetto della gravità) o attraverso altri sistemi più sofisticati (valvole elettriche o elettroniche), che consentono un migliore dosaggio dell’acqua.

Ci sono anche i robot, come alcuni Conga (ad esempio il Conga 1290), che ci permettono di dosare l'acqua a nostro piacimento, per quei casi in cui il pavimento è più o meno pulito, oppure più sporco, oppure a seconda del tipo di pavimento, scegliendo semplicemente il livello di lavaggio, da 1 a 3.

Un altro aspetto che varia da un robot all'altro è quello Alcuni consentono il lavaggio e l'aspirazione simultanei, ovvero aspirano e strofinano allo stesso tempo., mentre altri svolgono una funzione o l'altra, ma non entrambe contemporaneamente.

Per quanto riguarda il mocio, va precisato che solitamente sono lavabili, anche in lavatrice, e può essere normalmente utilizzato a secco, senza riempire il serbatoio dell'acqua.

Così, È un elemento che può aiutarci a intrappolare la polvere in modo più efficace.. In alcuni casi il mop è composto da due materiali, per ottenere una maggiore efficacia.

Inoltre, Se inumidiamo leggermente il mocio con uno spray per pavimenti, il nostro parquet avrà un aspetto impressionante.

Particolare di un panno bimateriale

Particolare di un panno bimateriale

10. Gestibilità e possibilità di configurazione

Sebbene questa sezione sia strettamente correlata alla precedente, in quanto si riferisce in gran parte alle diverse possibilità che il robot ci offre, abbiamo preferito mostrarla separatamente, per passare in rassegna le diverse opzioni che il robot può avere quando si tratta di gestirlo e configurare la pulizia della nostra casa esattamente come desideriamo.

telecomando

Quasi tutti i dispositivi hanno un pulsante in alto per avviarlo. Oltretutto, Alcuni robot includono un telecomando, dal quale è possibile azionarli comodamente, oltre ad accedere ad altre funzioni che non possono essere gestite dal robot stesso.

Ad esempio, ci sono robot che effettuano la pulizia della stanza (il robot pulirà una stanza per un periodo di tempo, ad esempio, 20 minuti o mezz'ora, quindi si fermerà o andrà alla base se si trova in quella stanza) ), pulizia dell'area o delle zone, modalità di pulizia profonda, ecc., attivabili dal telecomando.

App

Un'altra alternativa per azionare il robot, tipica dei robot di fascia alta, anche se comincia a diffondersi anche nei robot di fascia media, è gestibile tramite un'applicazione.

Questa opzione, di cui parleremo approfonditamente nel prossimo paragrafo, Permette grande comodità e versatilità, poiché possiamo controllare il nostro robot da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, oltre ad accedere a una moltitudine di funzionalità.. L'aspetto negativo è che per farlo è necessaria una connessione Internet e ci sono persone a cui non piace avere in casa un dispositivo connesso a Internet.

Quando si sceglie un robot aspirapolvere, la manovrabilità è importante

Ordenes de voz

Un'altra funzione che viene incorporata in alcuni robot è la possibilità di controllarli tramite comandi vocali, tramite assistenti come Alexa o Google Home.. Grazie a questa opzione, puoi dare alcuni semplici comandi al robot, in modo che, ad esempio, inizi a pulire o si avvicini alla base. Elettrodomestici come quelli convenienti e completi NetBot S15 incorporare questa funzionalità.

Aree riservate

Una delle esigenze più comuni è limitare l'accesso del robot ad una determinata area. Per questo ci sono varie possibilità.

Ci sono robot che hanno una banda magnetica (come, ad esempio, l'ottimamente valutato Bagotto BG600), che verrebbe posizionato a terra e fungerebbe da barriera per impedire il passaggio del robot; Ha lo svantaggio che normalmente la fascia viene vista e può dare fastidio.

In altri casi vengono utilizzate barriere virtuali, come i famosi Virtual Wall Dual e Virtual Wall Halo. di alcuni modelli Roomba, che crea una barriera utilizzando gli infrarossi.

Infine, quella più evoluta, in cui è possibile delimitare aree riservate tramite appCome Conga 3090, lo Xiaomi Vacuum 2 o il Roborock S6, che permette di configurare esattamente e in qualsiasi momento, comodamente, i luoghi dove non vogliamo che passi il robot.

Delimitazione di un'area riservata, alla quale il robot non potrà accedere

Zona da pulire

Questa sarebbe l’opzione opposta alla precedente, È un'area che vogliamo specificamente pulire. Nelle versioni più semplici esistono robot che hanno un'area di pulizia predeterminata, in modo che puliscano l'area intorno al punto in cui vengono attivati, con una dimensione di 1-2 metri in ciascuna direzione.

Nei dispositivi più sofisticati, sempre tramite l'app possiamo stabilire quali aree vogliamo pulire sulla mappa home che appare sullo schermo del nostro cellulare.

Pulizia della camera

Alcuni robot di fascia alta includono una funzione ancora più comoda e semplice. Dispositivi come il Roomba i7, la Roomba S9 o Roborock S6 Hanno la pulizia della camera, che funziona come segue:

Quando il robot crea la mappa della casa, stabilisce quali stanze la compongono, che possono essere modificate. In alcuni modelli possiamo anche cambiare il nome delle stanze create.

Una volta definito, possiamo dirgli di pulire una o più stanze (o l'intera casa, logicamente), o anche programmare la pulizia per stanza.

Pulizia della stanza Roborock S6

11. Connettività e gestione tramite app

Sono sempre più numerosi i robot gestibili tramite un'applicazione mobile. Ciò che era iniziato come una funzionalità di fascia alta si è diffuso e ora ci sono robot che possono essere controllati dallo smartphone per meno di 200 euro.

L'operazione normale è la seguente: Sul cellulare viene scaricata un'app, normalmente disponibile per iOS e Android; dall'altro il robot è connesso alla rete Wi-Fi di casa (la cosa più comune sarà che dovrà essere fatto sulla rete 2,4 GHz e non su quella 5), ​​premendo un pulsante o una combinazione di pulsanti.

Per chi non dispone di un router Wifi è possibile farlo anche condividendo una connessione mobile, anche se in questo caso può succedere che il cellulare che condivide la connessione potrebbe non essere lo stesso da cui si controlla il robot.

Una volta installata l'app e connesso il robot a Internet tramite Wi-Fi, sarà possibile utilizzare il dispositivo da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.. Qualunque sia la connessione che abbiamo sul nostro cellulare, tramite Wi-Fi o un piano dati, possiamo dare ordini al robot dal lavoro, dalla strada o da una mensa.

Grazie all'app possiamo usufruire di diverse funzioni: normalmente Mostrerà una mappa della casa, nella quale vedremo come sta pulendo il robot, avremo accesso alle statistiche di pulizia, potremo programmare il robot o anche, in alcuni casi, vedremo lo stato della elementi quali le spazzole ed il serbatoio.o quando è consigliabile modificarli.

12. rumore

Gli aspirapolvere robot sono, in generale, molto più silenziosi degli aspirapolvere convenzionali.. Di solito si aggirano tra 60 e 70 decibel, anche se ci sono parecchi modelli sotto i 60 e anche alcuni a 50 dB o meno, come il Dibea D850 o il Bagotte i7.

Pertanto, Il rumore emesso da un robot è solitamente abbastanza sopportabile e in molti casi compatibile con lo svolgimento di altre attività..

Inoltre, poiché la stragrande maggioranza sono programmabili e molti sono gestibili tramite app (o anche se non lo sono, possiamo semplicemente metterli in funzione e andarcene), In molte occasioni non saremo nemmeno a casa mentre il dispositivo sta pulendo.

In questo modo il rumore è un aspetto da tenere in considerazione, ma potrebbe non essere determinante, tutt’altro.

Conga Serie silenziosa 990

13. autonomia

L'autonomia di un robot viene solitamente misurata in minuti. 90 minuti, 120, 150… È un aspetto importante, ma In realtà, ciò che dovrebbe interessarci è quanti metri quadrati è in grado di pulire, e questo non dipende solo dalla capacità della batteria, ma anche dal funzionamento del suo sistema di navigazione..

Più il sistema di navigazione è avanzato, più sarà in grado di pulire nello stesso tempo. Pertanto, nel confronto, è necessario tenere conto di entrambi i fattori; Se abbiamo le informazioni sull'autonomia in metri quadrati, molto meglio.

14. Carica e continua

Questa funzione, inclusa in alcuni modelli di fascia alta, è correlata alla sezione precedente. Alcuni robot dotati di mappatura delle stanze sono in grado di sapere cosa hanno pulito e cosa devono ancora pulire., quindi se esauriscono la batteria e non hanno finito, andranno alla base e, una volta caricati, riprenderanno la pulizia da dove avevano interrotto.

Quindi, in questi casi, Se il robot ha questa funzione, l’autonomia che può avere non è più così importante., poiché il robot continuerà il suo lavoro per finirlo.

Roomba 960 si ricarica e riprende la pulizia da dove era stata interrotta

15. Rilevamento dello sporco

Questa funzione, inclusa in alcuni Roomba (Dirt Detect), consente al robot di rilevare, grazie ai suoi sensori acustici, o a una combinazione di sensori ottici e acustici, le zone in cui si accumula lo sporco, effettuando più passaggi in quelle zone, per ottenere una migliore pulizia.

Rilevamento dello sporco di Roomba

16. Avviso serbatoio pieno

Alcuni robot potrebbero avere un indicatore ottico per avvisare che il serbatoio è pieno, oppure fornire questa informazione tramite l'app. Non è un aspetto primario, bisogna semplicemente svuotare il serbatoio di tanto in tanto, ma il fatto è che alcuni ce l'hanno e altri no.

17. Mantenimiento

Sebbene il robot funzioni sostanzialmente da solo, alcune operazioni devono essere eseguite periodicamente.

Vaciado del deposito

Lo svuotamento del serbatoio è una delle attività più comuni. Qui Importante è la capacità del serbatoio, espressa in litri. Normalmente sono compresi tra 0,3 e 0,5 litri. Alcuni robot hanno serbatoi più piccoli, che sono un po’ scarsi; Mentre, quelli che superano 0,6 litri sono buoni serbatoi, con capacità per diversi cicli di pulizia.

Roomba ha rilasciato un'alternativa in questo senso, che per ora non è fornita da nessun altro marchio. I suoi modelli più avanzati, i7 + y S9 + Includono una base a forma di torre, sulla quale il robot si svuoterà automaticamente., e ha una capacità per circa 30 pulizie.

Roomba S9+ si svuota automaticamente nella base di ricarica

Così, Possiamo trascorrere più o meno un mese senza preoccuparci dello svuotamento (a seconda di quanto sporco c'è e della frequenza della pulizia), e lo si fa anche in maniera igienica., poiché è riposto in un sacchetto, facile da raccogliere, in modo da non dover entrare in contatto con la polvere.

Robot con base autosvuotante

filtri

di solito, I filtri verranno puliti ogni pochi giorni. Alcuni sono lavabili, anche se la maggior parte non lo è.. È un elemento che alcuni produttori consigliano di cambiare ogni 3-6 mesi, anche se in realtà può durare più a lungo.

spazzole

Come abbiamo già accennato in precedenza, è un elemento da tenere in considerazione, soprattutto nelle case con animali domestici, persone con i capelli lunghi o tappeti. Alcuni pennelli si aggrovigliano meno di altri (particolarmente interessanti sono quelli in gomma/silicone, come AeroForce di Roomba). A volte può essere interessante optare per un robot senza spazzola centrale.

Sia la spazzola centrale che quelle laterali vanno pulite regolarmente, per liberarle da peli e sporco, in modo che possano continuare a svolgere il loro lavoro in modo efficace.. Come nel caso dei filtri, a volte è consigliabile cambiarli ogni 3-6 mesi, anche se con la dovuta cura possono durare molto più a lungo.

18. Pezzi di ricambio

Sia nel caso delle spazzole che dei filtri, è possibile che il robot ne disponga uno di riserva, il che è sempre positivo.

anche È importante tenere conto della facilità con cui è possibile ottenere i pezzi di ricambio e del costo che potrebbero avere.; A volte possiamo vedere un robot attraente (di solito un modello cinese di una marca più o meno sconosciuta) ma del quale è difficile ottenere pezzi di ricambio. È importante tenerne conto e verificare che esistano prima di decidere di acquistare un robot.

19. Garanzia e assistenza tecnica

La garanzia è un aspetto importante da considerare. Per gli acquisti in Spagna, la garanzia sarà di due anni (durante i primi sei mesi, si presume che il guasto sia all'origine), e negli acquisti su Internet c'è il diritto di recesso, quindi l'articolo può essere restituito senza ulteriori spiegazioni, per 14 giorni di calendario.

Tuttavia, Se acquistiamo fuori dalla Spagna, è possibile che la garanzia sia più breve (un anno, ad esempio) o che abbiamo più difficoltà ad esercitarla o a risolvere eventuali problemi., sia in relazione alle persone con cui parlare, sia in questioni come la lingua, ad esempio.

Garanzia

20. Marchio

Un altro aspetto che per alcuni utenti risulterà più importante che per altri, ma che rappresenta un compendio di tanti altri.

I marchi più riconosciuti sul mercato con una lunga storia si sono guadagnati rispetto per vari motivi.: buone prestazioni del prodotto, buon rapporto qualità-prezzo, qualità eccellente, ottimo servizio clienti... Se occupano una posizione dominante sul mercato, ci sarà un motivo.

4 commenti su “Come scegliere un robot aspirapolvere: le caratteristiche da tenere in considerazione”

  1. Ciao!! Innanzitutto grazie per questo articolo, è molto utile,

    In secondo luogo, consiglieresti il ​​robot ROIDMI EVE PLUS 2700 Pa Black? Ho trovato qualche incongruenza su Amazon, dato che quello nero nella descrizione sembra avere 3200 Pa e più batteria, ma è uguale a quello bianco e non ho trovato da nessun'altra parte quel modello con 3200 Pa né ne ha commenti, c'è solo quello di 2700 Pa.

    Grazie saluti

    risposta
    • Ciao Teresa, grazie per averci visitato e per le tue belle parole 🙂

      Il Roidmi Eve Plus ha avuto un'ottima accoglienza da quando è uscito e pensiamo che sia una buona alternativa per caratteristiche e qualità-prezzo. Per quanto ne sappiamo la potenza è di 2.700 Pa, non siamo a conoscenza di altre versioni con potenza diversa.

      saluti

      risposta
  2. Buon pomeriggio. Ho il modello Ikohs S18. Ha due spazzole laterali. La domanda è: la sinistra deve necessariamente andare a sinistra (L) e la destra a destra (R) oppure si possono scambiare, visto che vedo che sono esattamente la stessa cosa. Se fossero lame sarebbe un'altra cosa.
    Grazie mille.

    risposta
    • Ciao Alberto, grazie per averci visitato.

      È una bella domanda, in questa e in alcune altre marche c'è differenza tra lo spazzolino sinistro e quello destro, e sono addirittura contrassegnati con una R o una L, o in colori diversi, ma a quanto pare non ci sono differenze tra i due in termini di angolazione delle lame, lunghezza o qualsiasi altra caratteristica.

      saluti

      risposta

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